Fitocomplementi

fitoterapia e oligoterapia

Il significato etimologico della parola fitoterapia deriva dalla somma di due parole: "phytòn e therapèia", ovvero "pianta e cura". 

Il fitoterapeuta è quel professionista di medicina naturale che si occupa di squilibri da cui deriva la perdita della salute in generale, delle disfunzioni a carico pelle, degli organi, dei sistemi e apparati e del metabolismo, avvalendosi di erbe e piante medicinali. 

Aprirsi al mondo delle terapie fitoterapiche significa cercare di trattare il problema all’origine, e non limitarsi a combattere soltanto dei sintomi per un breve periodo. La scienza fitoterapica ambisce a prevenire la malattia evitando che si manifesti; attraverso i principi attivi presenti nelle piante officinali la diatesi costituzionale viene mantenuta entro certi livelli, in modo che, le alterazioni funzionali dell’organismo (malattia), non trovi un terreno fertile su cui attecchire; praticare una prevenzione periodica, con un "programma benessere di piante bersaglio", su misura per la persona, permette di restituire benessere non solo fisico, ma anche efficienza mentale.

Le piante hanno un'innata capacità di adattamento, alcune possono essere utilizzate come coadiuvanti anche in contemporanea con farmaci salvavita. L'anamnesi e il colloquio con la persona, sono il sistema con cui selezionare le piante più adatte al caso, in relazione al quadro sindromico, prestando attenzione a eventuali sensibilità del soggetto e/o eventuali interazioni.

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