Idrotermofangoterapia

“La via giusta è simile all’acqua che, adeguandosi a tutto, a tutto è adatta.” Vito Mancuso

Il termine "idroterapia" significa utilizzo esterno dell'acqua a scopo terapeutico. L'utilizzo dell'acqua a scopo terapeutico risale all'antico Egitto, presso gli Assiri e i Babilonesi e nella cultura ellenica; in tutte queste culture l'acqua era considerata fonte di vita capace di purificare il corpo da eventuali fastidi e malattie. Ippocrate (460-377 a.C.) conosciuto come il padre della medicina, diede molta importanza alla pelle come organo di scambio e di disintossicazione di tutto l'organismo, sostenendo l'importanza dell'uso corretto di ogni applicazione di idroterapia, adeguata a ogni tipo di persona e situazione. Ippocrate elaborò la "terapia umorale" in relazione alla salute dell'organismo. La sua idroterapia che comprendeva l'utilizzo di acqua fredda, calda, di acqua di mare, vapori e compresse mirava a riportare in equilibrio i quattro umori dell'organismo: il sangue (cuore), la flemma (cervello), la bile gialla (fegato) e la bile nera (milza) per ristabilire la salute.

Proprietà dell'acqua

L'acqua a differenza di altre sostanze può presentarsi sotto tre forme: liquido, solido, gassoso e areiforme. Questi cambiamenti di stato sono conseguenti a variazioni di temperatura. L'acqua possiede un suo ciclo cioè l'incessante movimento grazie al quale si rigenera di continuo. Questo spiega che la qualità dell'acqua del rubinetto si guasta oltre che per le sostanze inquinanti anche per la sua stagnazione e par il passaggio indotto attraverso le condutture. Le molecole di acqua, sottoposte alla pressione della rete di distribuzione, non riescono a mantenere la loro struttura originaria e lo stato cristallino del fluido viene distrutto. Nel nostro contesto sociale non è più possibile utilizzare l'acqua direttamente dalla sua fonte. Per depurare l'acqua si suggerisce l'uso di filtri a carbone attivo, scambiatori di ioni, distillazione o osmosi inversa. Per energizzare l'acqua invece si consigliano diversi approcci di tipo fisico: irradiazione solare, magnetizzazione, vitalizzazione, trasferimento di frequenze, cristalli di quarzo. L'acqua, come noi ben sappiamo, costituisce il 70% del nostro corpo, regola tutte le funzioni dell'organismo, quelle strutturali, digerenti, metaboliche e cardiocircolatorie. Oltre ad avere un effetto biofisico e vitalizzante, l'acqua svolge dal punto di vista chimico il ruolo di solvente, veicolo di sotanze e agente depurativo. Favorisce la rimozione delle scorie, trasporta i nutrienti, elimina i residui prodotti dal metabolismo, mantiene la pressione osmotica nelle cellule e regola la temperatura corporea. L'acqua nel suo percorso sotterraneo assimila tutte le frequenze della terra e costituisce il nostro collegamento con la madre terra. L'acqua di sorgente ha una sua vibrazione fortemente legata al luogo da cui nasce.