Chi sono

Mara Varisco Bassi

Mi chiamo Mara, nata a Novara il 18 settembre del 1971. Sono una persona curiosa, amo l’arte, la natura e la filosofia. Per mia natura, ho iniziato precocemente a indagare sul senso della vita, nella ricerca di chi sono e dello scopo che dà valore a questa esperienza terrena. La nostra vibrazione attira le occasioni utili al percorso che abbiamo scelto. Ho imparato sulla mia pelle che la sofferenza fisica-emotiva, il dolore della perdita, sono prove per divenire la versione migliore di noi stessi.  Affascinata dalle piante, dai loro aromi fin da bambina, mi sono accorta che il senso del tatto mi permetteva di entrare in contatto con l’altro. Il reiki è stato l’inizio del mio percorso. Altre esperienze mi hanno avvicinato, un passo dopo l’altro, alla naturopatia. Grazie a tre persone che mi hanno parlato di questa figura professionale, ho sentito che quella era la via, nonostante il timore di non farcela, ho seguito il cuore!

La Naturopatia è un processo volto a identificare le disarmonie di carattere energetico-fisico, mentale, emozionale e relazionale di una persona. Cercavo delle risposte, volevo guarire me stessa; questo percorso mi ha permesso di trasmutare. La naturopatia è una mission! Lo scopo del mio lavoro è prevenire l'insorgenza di patologie, mantenere livelli di vitalità utili allo stato di benessere globale grazie a un percorso interdisciplinare. La mia inclinazione alla ricerca, mi ha spinto a creare un modo terapeutico di approccio. Ho preso consapevolezza che, per applicare la naturopatia in modo efficace, avevo bisogno di acquisire diverse tecniche complementari per offrire un supporto più veloce, intenso e duraturo. La naturopatia che pratico è interdisciplinare, integra conoscenze e metodi di diverse discipline.

Cosa aspettarsi da un consulto con il naturopata

I suggerimenti e consigli del naturopata riguardano non solo rimedi naturali da assumere o trattamenti da fare, ma anche e soprattutto indicazioni su stile di vita e abitudini errate da modificare, piccoli o grandi cambiamenti da effettuare per stare meglio.

Tutto questo affinché possiate raggiungere un benessere totale, che riguardi la mente e il corpo e che soprattutto vi faccia vivere bene, in Armonia con le vostre predisposizioni ed esigenze più profonde. Quando andate da un naturopata sarete coinvolti in un cambiamento; affidarsi a questo professionista significa anche prendersi la responsabilità di accettare l’evidente necessità di effettuare cambiamenti in prima persona per stare meglio. 

Il primo medico di voi stessi siete voi... imparate ad ascoltare il corpo!

Un Naturopata serio non potrà prescindere da questa regola.

Se fumate, mangiate male, non dormite, siete sottoposti a vita stressante e ad orari sregolati, non fate attività fisica di nessun tipo, vivete una vita che “vi sta stretta” in qualche modo e non siete intenzionati a mettervi in discussione né a cambiare gradualmente, il mio consiglio è di non buttare via tempo e soldi: il naturopata potrà solo suggerirvi qualche rimedio naturale, o sottoporvi ad una serie di trattamenti olistici che potranno darvi un beneficio momentaneo, ma poi il vostro corpo tornerà a farsi sentire e il disagio che vi ha condotti dal naturopata si ripresenterà, probabilmente constaterete che il naturopata “non vi ha fatto niente” e tornerete a chiedere al medico tradizionale medicinali per “sopprimere il sintomo”.

Cosa chiedere al naturopata e cosa non

Non chiedete al naturopata di preparare per voi una dieta “come la vostra amica” o di “farvi passare il mal di testa con il craniosacrale, come ha fatto con..” perché la base della naturopatia è che ogni persona sia considerata come unica, ed il risultato di ogni consulenza o percorso naturopatico è come un abito tagliato su misura sulla persona che si presenta, tenuto conto della sua costituzione, della sua tendenza tipologica, e di molti altri fattori anche emotivi e caratteriali (lo stesso disagio può avere origini diverse in due persone differenti) quindi non esistono “protocolli” come quelli applicati dalla medicina convenzionale per le varie patologie.

Infine… scegliete con cura, e sarete ascoltati

Informatevi sempre sulla Scuola che ha formato il Naturopata, sui suoi percorsi professionali, non abbiate timore a chiedere le informazioni che necessitate poiché come in tutti i settori anche qui è la persona con la sua serietà e professionalità che fa la differenza, e poi affidatevi con fiducia alla persona che avete scelto.

La prima scoperta piacevole sarà quella di essere veramente ascoltati e di essere coinvolti con tutta la vostra consapevolezza in un ascolto di voi stessi e in un processo di cambiamento verso la salute che può dare risultati sorprendenti.

Tratto da https://www.benesserecorpomente.it/naturopata-professionista-della-salute-cosa-aspettarsi-in-un-consulto/

 

Il termine "naturopatia" significa il "sentiero della natura" per mantenere o ripristinare lo stato di benessere. La naturopatia o medicina naturopatica è un insieme di pratiche di medicina complementare, i cui fondamenti vennero formulati alla fine del XIX secolo negli Stati Uniti per poi diffondersi, in diverse forme, nel resto del mondo.

L'obiettivo è la stimolazione della capacità del corpo umano di riequilibrarsi, denominata "omeostasi". Le pratiche naturopatiche hanno lo scopo di indirizzare a stili di vita sani e in armonia con i "ritmi naturali" dell'individuo.

La pratica della naturopatia si avvale di diverse discipline: la nutrizione, la riflessologia plantare, l'aromaterapia, la floriterapia, l'idrotermofangoterapia, la cromoterapia, la fitoterapia e molte altre.

La naturopatia:

- considera la "malattia" come una conseguenza di uno "squilibrio energetico" (principio proprio della Medicina Tradizionale Cinese - MTC)
- ha un approccio "olistico" nei confronti dellla persona ("completo"- terreno/costituzione - valutazione globale e del contesto in cui il sintomo si colloca: "stile di vita")

- la valutazione del singolo caso preso in esame, non si basa sull'indagine del/dei sintomi, ma sull'esame del "terreno" della persona ("costituzione" + fattori endogeni), dei fattori esogeni con cui esso entra continuamente in contatto (es. agenti patogeni), e sullo stile di vita del soggetto. Il fine è di individuare le cause e di ripristinare l'equilibrio fisico-psico-energetico.